I Cladodi di ficodindia

I Cladodi di ficodindia nei progetti AICAL

Tra i progetti di valorizzazione del prodotto in Calabria, la AICAL da oltre un decennio si occupa anche dei cladodi di ficodindia. Trattandosi di un prodotto alimentare, nutraceutico e fitoterapico vogliamo dare come sempre dati dettagliati e argomentazioni prettamente scientifiche.
Non diamo indicazioni mediche ma conoscitive di elaborati scientifici di cui potrete trarre la bibliografia.

Cosa sono i cladodi di ficodindia

I cladodi sono gli organi, di forma ovoidale o allungata, che compongono la struttura della pianta del fico d’india.
I giovani e teneri cladodi, chiamati in America nopalitos, sono consumati come verdure fresche; sono utilizzati come ingrediente in una vasta gamma di piatti, tra cui salse, insalate, zuppe, minestre, spuntini, sottaceti, bevande, pasticceria e dessert (Sáenz Hernandez et al. ,2002).

Indicazioni sul consumo dei Cladodi

In Italia oltre al consumo diretto in germogli teneri e succhi, i cladodi più maturi sono macinati per farne farina e altri prodotti.
Il consumo dei prodotti naturali dei cladodi di Opuntia ficus-indica (ficodindia) può essere di aiuto alla diminuzione del colesterolo e dei livelli di trigliceridi.
Il consumo di prodotti naturali dai cladodi riduce l’obesità e la glicemia. Il fattore anti-obesità, e l’azione ipoglicemica e gli effetti antidiabetici.

I prodotti dai cladodi stimolano una risposta protettiva nella mucosa gastrica, prevenendo lo sviluppo di ulcere indotte dall’etanolo (trattamento preventivo) e promuovendo un recupero più veloce (trattamento curativo).
L’effetto citoprotettivo dei cladodi di Opus ficus-indica è attribuito alle proprietà fisico-chimiche della mucillagine (Galati et al., 2001).
I cladodi producono la protezione cellulare aumentando la secrezione di muco dellamucosa gastrica dei ratti colpiti da ulcere indotte dall’etanolo (Galati et al., 2002).
La somministrazione di cladodi è consigliata per trattamenti sia preventivi sia curativi di ulcera gastrica (Lee et al., 2002a).
L’estratto vegetale (Succo) di cladodi di Opuntia ficus-indica può, inoltre, alleviare i sintomi dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche (Wiese et al., 2004).
Inoltre, l’effetto protettivo del succo di cladodio di Opuntia ficus indica contro la tossicità indotta da Ni è riportato daHfaiedh et al. (2008).
L’esposizione sperimentale al Ni porta ad un aumento della perossidazione lipidica, alla perdita di integrità della membrana integrità e alterazioni del sistema cellulare antiossidante.
Vi sono indicazioni che il succo di cladodi può impedire lo stress ossidativo; l’ingestione regolare di succo di cladodo può inoltre contrastare gli effetti perossidativi del nichel.
Simile effetti protettivi contro i danni ossidativi indotti da varie sostanze tossiche .

Riassunto su i Cladodi di ficodindia

Le indagini scientifiche hanno confermato che i cladodi di Opuntia ficus-indica possono essere utilizzati efficacemente come fonte di nutrienti e sostanze fitochimiche come zuccheri, mucillagini, fibre, vitamine e pigmenti di importanza nutrizionale e funzionale.
Dati recenti hanno rivelato che i prodotti dei cladodi di Opuntia ficus-indica mostrano caratteristiche promettenti in termini di funzionalità grazie alle loro proprietà che promuovono la salute.
Viene presentata una descrizione dettagliata dei principali componenti attivi delle diverse specie di Opuntia ficus-indica studiate in tutto il mondo.
Sin dai tempi antichi, le piante di cactus sono state utilizzate per curare le malattie e per guarire le ferite.
I cactus sono stati tradizionalmente usati come medicine naturali in diversi paesi per il trattamento di molte malattie. Inoltre, cladodi di Opuntia ficus-indica sono ancora usati nella medicina popolare come agenti terapeutici. Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nella caratterizzazione dei costituenti vegetali e nella spiegazione del ruolo delle molecole naturali in relazione alla prevenzione delle malattie.
L’Opuntia ficus-indica può essere considerata una fonte importante di sostanze bioattive e candidati eccellenti per la preparazione nutraceutica e funzionale degli alimenti. I dati scientifici hanno rivelato un alto contenuto di alcuni componenti chimici, che possono aggiungere valore ai prodotti di ficodindia.
Inoltre, alcuni dei loro componenti mostrano caratteristiche promettenti in termini di funzionalità come sostanze che promuovono la salute. Oggigiorno, la letteratura scientifica riguardante le proprietà medicinali di ficodindia è in costante espansione, riportando nuove scoperte sui componenti vegetali responsabili di tali attività.

Parole chiave: Piante medicinali, usi fitoterapici, polisaccaridi, betaine.

Un’ultima considerazione sulla farina di Nopal

La farina di Nopal è una fonte ricca di fibre alimentari fino al 43% di DB può essere utilizzata per sostituire o integrare ricette alimentari contenenti farine provenienti da altre fonti. (Sáenz-Hernandez et al.., 2002);